Siamo al nostro appuntamento settimanale con FocusOn! la rassegna su scienza, tecnologia ed attualità.
Vicinissimi al weekend e pronti a leggere le ultime news della settimana, intanto in quella scorsa ci siamo soffermati su:
- la giornata mondiale della password (a proposito hai cambiato quel poco sicuro ‘1234’?),
- un italiano tra i finalisti del prestigioso European Inventor Award 2021 con un dispositivo per riconoscere le malattie infettive,
- la mappa interattiva mondiale dell’inquinamento luminoso.
E questa settimana cosa ci ha colpito?
Comuni ed enti locali prossimi al dissesto? Ce lo dice l’algoritmo!
Giuliano Resce e Raffaele Lagravinese, docenti presso l’Università del Molise e l’Università di Bari rispettivamente, hanno messo a punto un algoritmo capace di prevedere l’insolvenza dei comuni e degli enti locali.
Integrando open data ed algoritmi di intelligenza artificiale, i professori hanno monitorato 7,795 Comuni nel periodo 2009-2016 verificando che il modello può prevedere il dissesto in maniera molto accurata. L’algoritmo analizza 40 variabili, sia di tipo finanziario come ad esempio l’indebitamento del Comune, così come variabili non finanziarie come la macro-area geografica di appartenenza.
Oggi i Comuni in dissesto o in pre-dissesto sono circa il 10% del totale, prevedere lo stato finanziario degli enti locali può essere cruciale per sanarli ed attuare politiche puntuali.
Quante decisioni automatizzate subiamo?
A questa domanda intende rispondere AlgorithmWatch, l’ente no-profit che monitora le decisioni affidate a processi automatizzati e il loro impatto sulla società.
Nasce così il progetto “Tracing the Tracer“, una piattaforma collettiva, a cui cioè tutti possono contribuire, che informa e aggiorna il grande pubblico sulle decisioni mondiali affidate ai processi automatizzati per rispondere alla pandemia da Covid-19.
Qualche esempio?
Senza allontanarci troppo e rimanere in Italia, la piattaforma ci segnala che la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e alcune regioni stanno ricorrendo ad algoritmi per dare priorità in modo più efficiente alle persone che devono essere vaccinate.
Con gli algoritmi possiamo monitorare lo stato di incoscienza dato dall’anestesia!
In particolare hanno mostrato che l’intelligenza artificiale può fornire una valutazione accurata circa lo stato di incoscienza del paziente. Ancora meglio, può aiutare i medici a mantenere questo stato ai livelli desiderati per tutta la durate dell’intervento. Questo ha degli effetti anche sul periodo post-operatorio, in quanto è possibile utilizzare solo la quantità di farmaco utile ad effettuare la sedazione del paziente.
Questa settimana abbiamo visto che l’uso di algoritmi e il machine learning possono davvero sostenerci e migliorarci la vita!
Buon fine settimana….